Negli ultimi tempi la pubblicità su internet è diventata sempre più invasiva, con pop-up, elementi traccianti, elementi sonori e addiritura con il rischio di prendersi qualche malware. Per bloccare la pubblicità in quei siti dove la navigazione è ormai diventata impossibile, possiamo utilizare dei plugin come Adblock Plus e Ublock, che bloccano tutte le pubblicità e di conseguenza aumentano la velocità di navigazione e diminuscono il consumo di megabyte. Vediamo insieme quale risulta essere il più efficiente.
Per l’installazione del plugin sarà sufficiente cliccare sul link qui sotto corrispondente al vostro broswer e seguire le istruzione a schermo.
Link per il download di Ublock:
Ublock per il momento supporta unicamente Firefox, Chrome e Safari.
Link per il download di Adblock Plus:
AdblockPlus per Internet Explorer
Qui di seguito una comparazione sull’efficacia e sul consumo di risorse tra l’ormai famoso Adblock e il più recente Ublock.
Elementi bloccati
Questo Benchmark misura il numero di elementi pubblicitari richiesti ai server di terzi, minore è il numero di richieste maggiore è l’efficacia del plugin. Gli elementi bloccati risultano più o meno gli stessi in tutti i plugin analizzati.
Piu dettagli su questo benchmark sono disponibili a questa pagina.
Utilizzo della memoria
L’utilizzo della memoria da parte del broswer durante la navigazione risulta minore con l’utilizzo di Ublock a differenza di Adblock che risulta essere molto esoso.
Piu dettagli su questo benchmark sono disponibili a questa pagina.
Utilizzo della CPU
Anche l’utilizzo della CPU risulta essere maggiore utilizzando Adblock rispetto a Ublock.
Piu dettagli su questo benchmark sono disponibili a questa pagina.
Esaminando questi benchmark si puo affermare che Ublock si dimostra il migliore anti-ads disponibile con un minor consumo di memoria ram e CPU e una maggiore velocità al caricamento le pagine, l’unica pecca è la compatibilità con i broswer limitata a Firefox,Chrome e Safari.
Consiglio comunque di non bloccare i siti dove la pubblicità non è troppo invasiva poichè essa è il principale guadagno di un sito web e bloccandola si limitano le entrate necessarie per la gestione.